Neve di primavera

di Francesca Binfarè Dove? In Italia, o appena passato il confine Neve di primavera L’inverno, quando declina verso l...

di Francesca Binfarè

Dove? In Italia, o appena passato il confine






Neve di primavera
L’inverno, quando declina verso la primavera, è una stagione con un che di magico: assolata e innevata, luminosa, ideale per fare sport ma anche per apprezzare
in altri modi l’ultima neve.

 Neve e bagni di sole: la montagna in inverno è la meta preferita degli sportivi ma non solo. Si possono fare passeggiate con le ciaspole, godersi i panorami imbiancati dai rifugi, assaggiare piatti tipici locali, divertirsi in après ski (così si chiamano gli aperitivi dopo le giornate di sci) chic e alla moda o tranquilli e tradizionali. Ecco una piccola traccia per orientarsi tra le innumerevoli proposte in Italia e nell’Europa a noi vicina.

La Thuile
Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta è una delle mete privilegiate dell’inverno italiano. Qui, verso il confine con la Francia, si trova La Thuile, che – neve permettendo – chiuderà la sua stagione invernale il 19 aprile. Ci sono infinite possibilità per sciare al cospetto del Monte Bianco, con piste di tutte le difficoltà: La Thuile condivide il domaine skiable dell’Espace San Bernardo con la stazione francese di La Rosière.
Il comprensorio sciistico conta 80 piste per circa 150 km di estensione, tra versante italiano e francese; è a disposizione un unico skipass (giornaliero adulti: 40€; sono previste formule speciali per studenti universitari), valido su tutti gli impianti del comprensorio internazionale Espace San Bernardo. Oltre alle piste per lo sci ci sono anche numerosi spazi dedicati ad altri sport invernali, a cominciare dai due Snow Park per praticare lo snowboard (Wazimu a La Thuile e Poletta a La Rosière). Per i meno adrenalinici, ci sono le passeggiate con le ciaspole ai piedi: da non perdere il percorso che segue i vecchi sentieri delle miniere, le suggestive ciaspolate sotto le stelle e la ciaspolata con degustazione alla Grotta delle fontine, dove stagionano più di 6.000 forme del tipico formaggio valdostano.
La Thuile
Per chi vuole rilassarsi dopo una giornata sulla neve, c’è una nuova apertura in quota sulla pista 4: il bar-paninoteca La Remisa organizza happy hour e, la sera, aperitivi su prenotazione.






Trentino Alto Adige
Un’altra tra le mete invernali più amate d’Italia è il Trentino Alto Adige, con le spettacolari Dolomiti. In Alta Pusteria, terra delle Tre Cime di Lavaredo, ci sono diversi comprensori sciistici con numerose piste da sci e per slittino. Una delle emozioni più romantiche che si possono vivere lungo questi pendii è la discesa notturna in slittino sulle piste della Croda Rossa e del Monte Baranci, perfetta per tutte le età e condotta in totale sicurezza. Dal 14 marzo fino a fine stagione è in vigore la promozione Dolomiti Super Sun: su 7 giorni di permanenza a partire dal 14 marzo, uno è regalato così come lo skipass dal 15 marzo (6 giorni al prezzo di 5), negli esercizi che aderiscono all’iniziativa.
Alta Pusteria
Rimanendo sempre in Trentino Alto Adige, tra le tante mete segnaliamo la Val Gardena, che con Ortisei, Santa Cristina e Selva, è conosciuta da tutti gli appassionati di sci. Come per l’Alta Pusteria, anche qui vige la promozione Super Sun (valida dal 14 marzo fino a fine stagione, prevista il 12 aprile), con le stesse modalità. Anche qui la fanno da padroni sci e sport invernali; i locali per l’après ski non si contano: rustici, modaioli, con musica… non può mancare un aperitivo con qualche fetta di speck.



Carinzia
La Carinzia è la regione più meridionale dell’Austria e confina con il Friuli Venezia Giulia. Vanta un interessante patrimonio culturale e folkloristico, ma è nella vacanza “attiva” che questa regione si contraddistingue. 




La lista di attività è lunga: discesa e sci di fondo (con una trentina di zone sciistiche divise tra Carinzia e Tirolo Orientale), snowboard, passeggiate con le ciaspole, trekking, gite su slitte trainate dai cani e pattinaggio su ghiaccio sono alcune delle proposte tipicamente invernali che offre la regione. Per chi pattina, in particolare, in zona ci sono numerosi laghi tra cui il Weissensee che con i suoi 6,5 km² si trasforma nella pista di ghiaccio naturale più grande d’Europa.
Carinzia
Da non dimenticare le piste da slittino illuminate e le escursioni che si possono effettuare anche al chiarore della luna, o gli itinerari selezionati nella zona del Parco Nazionale Alti Tauri, in compagnia di guide esperte. E parlando di tradizioni culinarie? Da non perdere i tortelloni carinziani al formaggio (Kärntner Käsnudel), il tipico dolce Reindling e lo speck della Gailtal.







Tirolo
Un’altra regione austriaca facilmente raggiungibile dall’Italia è il Tirolo. Da Innsbruck, “la capitale delle Alpi” che è stata anche tre volte città olimpica, si parte dal centro storico con gli sci in spalla.
La funicolare realizzata dall’architetto-star Zaha Hadid porta in meno di 20 minuti sulle piste dell’Olympia SkiWorld, che racchiude 9 comprensori sciistici. I 300 km di piste sono percorribili con un unico skipass che, fino ad aprile, dà la possibilità di viaggiare a bordo dello skibus gratuito per raggiungere il comprensorio sciistico desiderato. La Seegrube è uno dei comprensori preferiti dagli abitanti di Innsbruck, visto che la pista – a 1900 metri – si raggiunge in meno di mezz’ora. Alla sera, la Seegrube si trasforma in un lounge bar d’eccezione, illuminato di fiaccole e falò per un momento di relax e un tranquillo aperitivo.
Tutti i venerdì sera è in programma Friday Night Party: grazie al Cloud9, un gigantesco igloo, da gennaio ad aprile la Seegrube diventa (anche) meta di divertenti feste invernali. Per chi vuole commettere qualche piccolo peccato di gola, in città si trova il Cafè Sacher, dependance della famosa casa madre viennese che prepara golose torte — va da sé — Sacher.






Svizzera
Corvatsch Snow Night
Passando in Svizzera, chi non ha mai sentito nominare l’elegante e scintillante St. Moritz? Quest’anno questa rinomata località dell’Engadina festeggia i suoi 150 anni di turismo invernale.
Il Corvatsch è la cima che sovrasta il villaggio di Silvaplana presso St. Moritz, e ha 120 km di piste da sci. La stazione omonima in vetta si trova a quota 3.303 metri ed è la più alta delle Alpi orientali, e attira gli sciatori esperti amanti della neve fresca.
L’area del Furtschellas invece è un angolo conosciuto da pochi, perfetto per chi cerca tranquillità e per i meno sportivi. Ogni venerdì, fino al 3 aprile, il Corvatsch è “sotto la luce dei riflettori” e apre, dalle 19 alle 2 di notte, la pista illuminata più lunga della Svizzera con i suoi 4,2 km. Dopo lo slalom l’appuntamento è all’Hossa Bar, per ballare in compagnia accanto alla seggiovia della stazione a valle Alp Surlej. Questa discesa notturna, chiamata “Corvatsch Snow Night”, può essere prenotata esclusivamente dai gruppi.

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