Estonia 2.0

di Francesca Binfarè Il più piccolo dei Paesi Baltici Estonia 2.0 Con una superficie simile a quella della Svizzera, è una...


di Francesca Binfarè



Il più piccolo dei Paesi Baltici

Estonia 2.0

Con una superficie simile a quella della Svizzera,

è una terra da scoprire per le sue bellezze,

per le tradizioni e per essere molto hi tech.



                Ai tempi dell’Unione Sovietica non avevamo chiara la percezione di quante identità diverse fossero unite sotto la sigla URSS. Con il crollo del muro di Berlino sono diventate evidenti per tutti le caratteristiche dei singoli Stati e le peculiarità che identificano ogni popolo di quel grande puzzle. Le repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), ad esempio, sono una scoperta tutto sommato recente per i turisti occidentali.


Di questi tre Paesi affacciati sul Mar Baltico vogliamo scoprire qualcosa di più dell’Estonia, che ha una storia affascinante e un presente dinamico, strettamente legato a internet. Un Paese 2.0 potremmo dire: qui sono nati Skype, il parcheggio pagabile con cellulare, le votazioni elettroniche e diverse altre tecnologie innovative. Molti servizi IT, come internet banking, protocolli medici e anagrafici online, biglietti digitali, connessione wireless completa e un’eccellente copertura di rete mobile sono diffusi in tutto il Paese.



La “rivoluzione canora”

L’Estonia confina con la Russia e la Lettonia, a ovest si trovano il Mar Baltico e il Golfo di Riga, a nord il Golfo di Finlandia; Helsinki dista soltanto 80 km da Tallinn, capitale dell’Estonia. Le prime tracce di insediamenti umani in quest’area risalgono a circa diecimila anni fa: di acqua ne è passata sotto i ponti, conquistatori e governi si sono alternati in queste terre, via via tedeschi, danesi, svedesi, polacchi e russi. Tra le altre cose, nel XIII secolo i crociati invasero l’Estonia e il Papa consacrò questi territori alla Vergine Maria.

Avvolgendo rapidamente il filo della storia, arriviamo alla nascita dello Stato estone come lo conosciamo oggi: nel 1988 una folla enorme si riunì per intonare canzoni nazionali che in passato erano state proibite, dando voce alla voglia di indipendenza degli estoni con la “Rivoluzione canora”. Nel 1991 è stata dichiarata l’indipendenza dell’Estonia e nel 2004 il Paese è entrato a far parte dell’Unione Europea.
Gli anni della nuova indipendenza hanno visto uno sviluppo impetuoso, specialmente se si parla di internet e dintorni. La connessione wifi è gratuita e presente praticamente ovunque: parchi, piazze, locali, bar e ristoranti, aeroporti, stazioni e fermate dei bus, ma anche spiagge e foreste. Tallinn garantisce la connessione wifi gratuita a cittadini e turisti dal 2005 attraverso hotspot distribuiti in tutta la città, old town compresa.



Tallinn, una perla sul Baltico

Tallinn è la più antica capitale dell’Europa settentrionale. Nel 1248 entrò a far parte della Lega Anseatica, una della più potenti organizzazioni commerciali del Medioevo, divenendo nel XV secolo snodo commerciale di primaria importanza. Risalgono a quel periodo la maggior parte degli edifici con alti tetti a spiovente della Città Vecchia, proclamata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La Città Vecchia è incorniciata da una cinta muraria di 2 km arricchita da 26 torri, probabilmente l’attrazione turistica più fotografata della capitale.

Tappe immancabili in una visita di Tallinn (ricordate che le distanze sono contenute, non parliamo di una grande metropoli) sono il Municipio in stile gotico e la farmacia più antica al mondo, che è tuttora aperta al pubblico proprio sulla Piazza del Municipio. Munitevi di scarpe comode e passeggiate per le strette stradine ammirando le antiche chiese che punteggiano la città, compresa quella di Sant’Olaf con la sua guglia di 159 metri. E mangiate le acciughe, protagoniste in particolare di un piatto con patate, panna acida, ricotta, cipolla e uovo.

Toompea, la “collina della cattedrale”, è la rocca circondata da parchi che domina la città: qui si trovano il Castello (detto appunto di Toompea), dove si riunisce il parlamento estone, la cattedrale russo-ortodossa Alexandr Nevsky, la bianca cattedrale luterana di Toomkirik e la torre Kiek-in-de-Kök (il nome significa “occhiata nella cucina”). Fuori dalla città vecchia visitate il Palazzo e il parco di Kadriorg, entrambi progettati per Pietro il Grande dall’italiano Niccolò Michetti.

Tallinn non è estesa (infatti è una meta perfetta per un weekend lungo), ma può essere necessario spostarsi in autobus. A bordo si vendono biglietti singoli a 1,60 euro; conviene munirsi della smartcard in vendita presso gli uffici postali, i chioschi R-kiosks, presso alcuni supermercati e all’ufficio informazioni della città (Vabaduse väljak 7): si spende meno per usare i mezzi e l’entrata è gratuita in tutti i musei inclusi nel programma legato alla card; le informazioni dettagliate si trovano sul sito di Visit Estonia (http://www.visitestonia.com/it/viaggi-trasporti-in-estonia/viaggiare-in-estonia).



Isole e parchi

Se volete visitare i luoghi imperdibili dell’Estonia (oltre a Tallinn), la soluzione migliore è spostarsi in autobus. Qui diamo alcuni suggerimenti per orientarvi, ma c’è molto altro da scoprire.

Per chi ama natura e animali, le possibilità sono diverse, sparse in tutto il Paese: escursioni, gite in bicicletta e camping sono attività molto diffuse in Estonia. Tra le tante opzioni, indichiamo

il Parco nazionale di Lahemaa che è una delle più importanti aree forestali protette di tutta l’Europa: ideale per chi vuole godersi il verde e la tranquillità. Sono affascinanti anche le caverne di sabbia di Piusa, nel sud del Paese, formatesi in seguito all’estrazione a mano di sabbia di quarzo: è possibile prenotare una visita guidata in questo luogo che ospita una enorme colonia di pipistrelli.

L’Estonia ha ben 1500 isole, quali scegliere? Sicuramente tra le più popolari ci sono Saaremaa (la principale isola della nazione), Hiiumaa, Kihnu, Ruhnu e Vormsi. Qui si trovano forti ancora oggi valori e tradizioni di un tempo, e la natura è incontaminata. Una visita particolare si può organizzare al cratere di Kaali, creato dallo schianto di un meteorite a Saaremaa tra 4000 e 7500 anni fa: oggi ospita un lago formatosi dopo l’esplosione, di potenza paragonabile a una piccola bomba atomica.

Se andate in estate, ovviamente in Estonia ci sono le spiagge: numerose sono pubbliche e offrono molte occasioni per chi pratica sport acquatici. La capitale dell’estate estone è Pärnu, situata sulla costa sud-occidentale del Paese: ha spiagge bianche animate da festival, attività culturali e divertimenti, un centro storico che racconta la sua storia di vibrante città anseatica.

In primavera e autunno, senza i clamori estivi, Pärnu diventa meta di passeggiate lungo il mare seguite da una rigenerante seduta in una delle tante spa. A proposito di benessere e tradizioni, da alcuni mesi la smoked sauna estone, variante caratteristica della comunità residente a Võromaa, è entrata nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità. L’usanza comprende una serie di rituali tra cui la realizzazione delle tipiche “fruste” per frizionare il corpo durante il trattamento. Lo abbiamo detto: l’Estonia è un’affascinante commistione di tradizione e tecnologia. <

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