d screen - gennaio

d screen di Paolo Morelli Steve Jobs  di Danny Boyle Un uomo geniale che ha cambiato per sempre il nostro modo di approcciarci alla t...

d screen
di Paolo Morelli

Steve Jobs

 di Danny Boyle

Un uomo geniale che ha cambiato per sempre il nostro modo di approcciarci alla tecnologia: è Steve Jobs, fondatore della Apple e ideatore, assieme all’ex collaboratore Steve Wozniak nonché co-fondatore dell’azienda, del Macintosh, genere di macchina alternativa al personal computer.
L’attore Michael Fassbender veste i panni di uno degli uomini più famosi al mondo, scomparso pochi anni fa, che ha lasciato una grande eredità ai posteri. La pellicola è ambientata nel backstage del lancio di tre prodotti iconici del marchio Apple, culminato nel 1998 con la presentazione del primo iMac, la nuova generazione di computer della mela morsicata che ha messo al sicuro un’importante fetta di mercato per l’azienda. Il film è basato sulla biografia dell’ex CEO di Apple, scritta da Walter Isaacson.




Heidi

 di Alain Gsponer

Se Heidi fosse reale che viso avrebbe? Deve aver pensato qualcosa del genere Alain Gsponer quando ha diretto Heidi, che porta sul grande schermo la celebre bambina che viveva sui monti della Baviera.
Nota in tutto il mondo per la serie animata che ha emozionato un’intera generazione, Heidi prende forma e caratteristiche umane nel film interpretato dalla giovanissima Anuk Steffen.
Dai monti esplorati e apprezzati insieme al nonno (Bruno Ganz) e all’amico Peter (Quirini Agrippi), Heidi viene portata a Francoforte dalla zia Dete, dove dovrà imparare a scrivere sotto la supervisione della rigorosa e temuta bambinaia, la signorina Rottenmeier. Lì conosce Klara, ragazza in sedia a rotelle che fa nascere in lei la passione per la lettura. La storia, però, è nota, altro discorso è vederla sul grande schermo.


Norm of the North

 di Trevor Wall

La dieta vegana esclude dall’alimentazione – ma anche dalla vita in generale – tutti gli elementi di provenienza animale, dalla carne alle uova, dal pesce ai formaggi. Difficile immaginare un regime alimentare di questo tipo per un orso polare, eppure nel film d’animazione Norm of the North, diretto da Trevor Wall, è possibile e naturalissimo.
Norm, l’orso vegano, fa il ballerino e parla la lingua umana. Vive al Polo Nord ma, a un certo punto, deve raggiungere immediatamente New York. Motivo? Lo spietato costruttore noto come Mr. Greene sta per mettere in atto un terribile piano di edificazione del Circolo Polare Artico, destinato a distruggerne completamente l’ecosistema. Norm deve dunque fermarlo. La lotta per salvare la Natura è appena cominciata, quest’opera co-prodotta da India e USA è una buona metafora di ciò che sta accadendo nella realtà.

Related

dScreen 7324125601406487805

Posta un commento

emo-but-icon

Dimensioni Nuove CHIUDE

Dimensioni Nuove CHIUDE
Un saluto a tutti i nostri affezionati ma purtroppo troppo pochi lettori

Sfogliabile

Sfogliabile
Sfoglialo online

DIMENSIONI NUOVE

"È la rivista mitica, se così la possiamo definire, che l'editoria cattolica italiana dedica al mondo giovanile da sempre".

Newsletter

Iscriviti a Dimensioni Nuove
Email:

Recenti

Commenti

Facebook

Links

item