Paura nel regno di Azeroth

Primo capitolo della saga fantasy Paura nel regno di Azeroth Il celebre videogame “Warcraft” diventa un film. E anche sul grande scherm...

Primo capitolo della saga fantasy

Paura nel regno
di Azeroth

Il celebre videogame “Warcraft” diventa un film.
E anche sul grande schermo prende forma
la devastante lotta tra gli orchi e gli umani.

   Tutto partì con un videogioco creato dalla Blizzard Entertainment nel 1993, che in poco tempo conquistò una fama internazionale destinata a durare per molti anni a venire. Stiamo parlando di Warcraft (in inglese L’arte della guerra), saga fantasy su un mondo abitato da uomini e orchi, in perenne lotta, che nel tempo si è arricchita di altri videogame, fumetti, giochi da tavolo, carte collezionabili, action figures e molto altro.
Nel 2007, un comitato presieduto da Henry Lowood, archivista della Stanford University, incluse Warcraft nella lista dei dieci giochi più importanti di tutti i tempi (per la precisione, al nono posto). E dopo l’arrivo di Warcraft nel campo dei romanzi (sono parecchi) non poteva mancare il cinema.
È in uscita, infatti, il primo film della saga, che avvierà una nuova serie, dal titolo Warcraft - L’inizio. La pellicola è diretta da Duncan Jones, regista britannico che ha già diretto Moon (2009) e Source Code (2011), e che di Warcraft - L’inizio è anche sceneggiatore insieme a Charles Leavitt, il quale ha alle spalle una carriera di sceneggiature che parte dal 1996. Jones, tuttavia, è noto al mondo anche per essere il figlio del compianto David Bowie e della sua ex moglie, Mary Angela Barnett.

Minaccia alla pace
L’esordio di Warcraft sul grande schermo è l’adattamento cinematografico di Warcraft: Orcs & Humans, videogioco uscito nel 1994. Il capitolo raccontato in questo film parla di orchi e umani che si uniscono contro un nemico comune, sottolineando quanto, nelle difficoltà, si possano trovare alleati insperati per superare ogni ostacolo, ma solo dopo aver abbandonato paura e orgoglio. Prima di arrivare a questo, tuttavia, lo scontro sarà feroce.
Il pacifico regno di Azeroth, abitato dagli umani, si ritrova in guerra a causa di un’orda di invasori che paiono essere sbucati dal nulla. Si tratta degli Orchi, che sono fuggiti dalla loro terra, Draenor, distrutta da carestie e cataclismi. Un portale dimensionale ha permesso loro di entrare nella fertile terra degli uomini, seminando guerra e distruzione, razziando ogni cosa. La crisi costringe il regno umano di Roccavento a entrare a sua volta in guerra, per combattere gli invasori e ristabilire la pace.
Distribuito da Universal Pictures, Warcraft - L’inizio è stato prodotto proprio dalla Blizzard Entertainment, in collaborazione con Legendary Pictures e con la stessa Universal. Se ne parla dal 2006, quando la Legendary annunciò di avere acquisito i diritti di Warcraft per la realizzazione di un film, naturalmente con la consulenza della Blizzard. Ci sono state, però, diverse vicissitudini che hanno ritardato l’uscita nelle sale, inizialmente prevista per il 2009, poi spostata al 2011.
Sam Raimi, inizialmente scelto dalla produzione per dirigere le riprese, si ritira nel luglio del 2009 per realizzare Il grande e potente Oz (2012). A questo punto, la produzione di Warcraft - L’inizio conosce una fase di stallo che riesce a sbloccarsi soltanto a inizio 2013, con l’ingresso di Duncan Jones nel progetto. Infine, dopo 123 giorni di riprese, il film sembra sul punto di uscire il 18 dicembre 2015, ma la produzione sceglie di rimandare tutto a maggio per evitare, saggiamente, di sovrapporsi a Star Wars - Il risveglio della Forza. Adesso sembra confermata l’uscita nella stagione calda.


Un mondo digitale
Dopo tutti questi cambiamenti, chi c’è nel cast? Partiamo dal protagonista, Anduin Lothar, il carismatico e onesto condottiero dell’Alleanza umana, figura di spicco della lotta – e poi della collaborazione – con gli orchi. A vestire i suoi panni c’è l’attore australiano Travis Fimmel, noto anche per la sua attività di modello, che ha già recitato in The Experiment (2010) e I fuorilegge (2012). Con Warcraft - L’inizio registra nel suo curriculum il primo ruolo da protagonista in una grande produzione internazionale.
Dall’altra parte ci sono gli orchi, il cui leader, Durotan, è il capoclan dei Lupi Bianchi, in lotta per proteggere la sua famiglia dal Concilio dell’Ombra, che sta portando il suo popolo a distruggere il mondo. Le sue gesta sono interpretate sul grande schermo da Toby Kebbell. L’attore britannico ha già recitato in film come Alexander (2004), diretto da Oliver Stone, il kolossal Prince of Persia - Le sabbie del tempo (2010) e I fantastici quattro (2015), nel quale interpretava il Dottor Destino.
Nel cast di Warcraft - L’inizio ci sono anche Ben Foster nei panni di Medivh, Guardiano di Tirisfal, poi Paula Patton, che interpreta Garona la Mezz’Orchessa, importante figura di collegamento tra gli orchi e gli umani. Infine, tra gli altri, si segnala Dominic Cooper nel ruolo di re Llane Wrynn, sovrano del regno di Roccavento.
«Abbiamo Durotan, leader degli orchi – ha spiegato il regista Duncan Jones – che vede il suo mondo crollare. Deve trovare una nuova casa per il suo popolo e l’unica cosa che può fare è seguire un altro orco tutt’altro che raccomandabile attraverso un portale su un nuovo mondo già occupato da un’altra civiltà. A quel punto quale scelta hanno gli orchi? Possono solo combattere. Ecco l’essenza del film, Durotan ce la mette tutta a non andare in guerra, ma le circostanze sono difficili. Ci sono tante storie nell’universo di Warcraft, tornare all’inizio, al primo momento di incontro tra orchi e umani era la cosa più logica da fare al cinema. Tutto ha inizio da lì».
Gli orchi, poi, sono opera dei maghi del computer della Industrial Light & Magic (ILM), che ha curato anche gli effetti speciali del film e ha ricostruito in digitale le fattezze dei personaggi fantasy a partire dai lineamenti e dai movimenti reali degli attori. «Abbiamo superato il punto in cui queste sono solo creature nei film – ha aggiunto Duncan Jones –. Ora abbiamo la tecnologia e la possibilità di farne dei veri personaggi».
Questa operazione ha senso, al di là del progresso tecnologico, anche a livello narrativo, perché gli orchi di Warcraft non sono soltanto ciechi nemici dediti alle devastazioni, ma sono esseri viventi con paure e desideri, in una parola: sentimenti. Giusto, anzi doveroso, trovare il modo di rappresentarli in tutto e per tutto.
«La motion capture (cioè la tecnica appena descritta per la riproduzione di effetti digitali, ndr) è diventata molto specializzata – ha sottolineato alla rivista Wired Duncan Jones – ma rimane uno strumento in mano al regista. Il supervisore agli effetti visivi, Jeff White, ha capito perfettamente come gestire gli orchi, l’impressione è che abbiano lo stesso corredo genetico di Hulk. Abbiamo scoperto che Jeff stesso era un avido giocatore di Warcraft, questo lo ha reso ancora più entusiasta, era perfetto per questo ruolo». Se gli Orchi sono davvero “parenti” di Hulk, ne vedremo delle belle.<

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