Rudy, tifoso arrabbiato
di Elena Giodano Mittente: Rudy, tifoso arrabbiato Destinatari: Alessandro Ball...
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di
Elena Giodano
Mittente:
Rudy, tifoso arrabbiato
Destinatari:
Alessandro
Ballan
Danilo
Di Luca
Alex
Schwazer
Da dove iniziare?
Ecco,
non so da dove iniziare. Un mito che crolla, un palazzo che si sbriciola, una
valanga che trascina tutto a valle. Cosa avete in comune, voi tre sportivi? Un
tempo la dedizione alla professione, la fatica negli allenamenti, il corpo teso
per la massima prestazione. Ora: una palata di fango che arriva a sommergere
tutto. La causa? Il doping. Che si
tratti di squalifiche per qualche anno, o di radiazione, il vostro destino è
segnato. E quanto male fa…
Rappresento
tutti gli amanti dello sport nel dire che le vostre imprese ci hanno fatto
sussultare il cuore. Ora lo stesso cuore soffre, perché avete scelto la via più semplice, quella in discesa,
per raggiungere premi e medaglie. Eppure, dovreste saperlo bene, Di Luca e
Ballan, proprio la discesa è la parte più pericolosa del tracciato! Quella in
cui se imposti male la curva sei fregato, morto, non metaforicamente.
Così
eccoci qua, con tanta amarezza e una
domanda. Perché? Perché, Alex, non hai mollato prima di farti travolgere
dal “devi per forza allenarti e vincere ancora?”. Lo sport non è sempre la
metafora della vita: non tutti possono
vincere. I migliori – dentro – non sempre salgono sul podio.
Noi
ragazzi non sappiamo bene cosa sarà del nostro futuro. Ho però l’idea che il
vostro esempio sia il giusto ceffone che ci farà rigare dritto. Uno, infatti,
potrebbe pensare: «Faccio come loro, mi ‘dopo’ – mentalmente, fisicamente,
frego tutti, ne approfitto – e divento più forte, bello e famoso». Poi però il
ragionamento dovrebbe continuare: «Certo, faccio come loro… e alla fine cosa mi resta? Niente,
umiliazione e vergogna».
Di
una cosa vi do atto: nessuno
è perfetto. Tutti possono sbagliare, e la paura di non essere al top può
davvero condurre ad azioni scellerate. Facciamo così: voi ci dimostrate che lo
sport è, nonostante tutto, pulito, e noi cerchiamo di tenere, della vostra
esperienza, solo i ricordi belli.
Ps
dedicato ad Alex: c’è un tempo per piangere e uno per rinascere. Il tempo per
commiserarsi è finito.
Per discutere insieme:
Nella
vita hai sempre due possibilità: la strada in salita e quella in discesa.
Pensaci 30 secondi: quante volte hai preferito svicolare, piuttosto che assumerti
le tue responsabilità?
Ci
sono personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che adoriamo come
fossero divinità greche. Quando ci deludono, la loro caduta dall’Olimpo è
talmente rumorosa che trema tutto il pianeta. Le star finiscono nel dimenticatoio,
seguite da insulti e ingiurie. Anche questo fa male. Nessuno più è disposto a
perdonare?