Berlino: la città che ha abbattuto il muro
di Francesca Binfarè 25 anni fa cadeva la dolorosa barriera tra Est e Ovest La città che ha abbattuto il muro Famosa per ci...
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25 anni fa cadeva la dolorosa barriera tra Est e Ovest
La città che ha abbattuto il muro
Famosa per ciò che bloccava il
mondo nelle tensioni della Guerra Fredda, di quel periodo restano i musei, la
memoria
e alcuni eventi da non perdere. Ma
Berlino è soprattutto una città cosmopolita e frizzante, giovane e
all’avanguardia.
Perché andarci a novembre? Per un anniversario
storico: 9 novembre 1989. È la data della caduta del Muro di Berlino,
evento simbolo che ha segnato la fine dell’era della Guerra Fredda nel mondo.
Nel 1989 i cittadini di Berlino Est e Ovest si sono abbracciati e a
testimonianza di quel momento storico restano foto, immagini, cimeli.
Il prossimo novembre saranno dunque 25
anni dalla caduta del Muro, ricorrenza che la capitale tedesca vuole
festeggiare in maniera solenne, accogliendo un numero altissimo di turisti. Non
che servano scuse per visitare Berlino, città di cultura, con una vivace
scena artistica, casa di designer d’avanguardia, sede di prestigiosi musei,
metropoli versatile e sorprendente. Però il prossimo novembre ci sono delle
motivazioni in più per essere là a festeggiare.
Bellezze uniche
Tra i tanti monumenti in città, ce ne sono
alcuni da non perdere. Fra questi c’è la Porta di Brandeburgo, simbolo di
Berlino e, dopo la caduta del Muro, emblema dell’unità tedesca. Anche il Reichstag
merita una visita: è la sede del parlamento federale tedesco e dall’alto della
sua moderna cupola di vetro si ammira un meraviglioso panorama della città.
Berlino ha un’isola dei musei, la Museumsinsel ,
che fa la gioia di tutti gli appassionati di arte e di storia: è un grande
complesso museale, inserito tra i siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Da
non perdere il Pergamonmuseum, importante museo archeologico tra le mete
più frequentate dai turisti – per questo è bene prenotare il biglietto. Il
Museo è aperto e visitabile, ma in ristrutturazione: capita, la bellezza va
conservata; un po’ spiace ma si può chiudere un occhio pur di vedere gli
antichi tesori che il museo espone, come le imponenti ricostruzioni della Porta
di Ischtar con la Strada
delle Processioni di Babilonia e la
Porta del mercato di Mileto, che lasciano letteralmente a
bocca aperta.
Una volta a Berlino non si può non attraversare
la famosa Alexanderplatz con il suo orologio universale, fotografare la
torre della televisione, visitare il Duomo e passeggiare lungo il viale Unter
den Linden. Gli orrori della Seconda Guerra Mondiale sono tuttora visibili
presso la Chiesa
dell’Imperatore Guglielmo, le cui rovine (fu bombardata) fanno parte
dell’edificio costruito nel 1961. Invece, voltando pagina, per fare un tuffo
nella Berlino moderna non c’è niente di meglio di Potsdamer Platz e dei
suoi grattacieli: un incredibile colpo d’occhio.
E naturalmente, una visita è d’obbligo al
Muro di Berlino. Si può seguire l’ex tracciato della frontiera (il Muro era un
confine di Stato) lasciandosi guidare da una doppia fila di ciottoli che indica
la strada.
Il Muro di Berlino
Il Muro di Berlino per 28 anni ha diviso
la città, le famiglie, gli amici dell’Est e dell’Ovest, quindi si può
capire l’euforia che ha accolto la sua caduta e si può anche comprendere come
in città ci siano svariati monumenti commemorativi, ex torri di guardia,
esposizioni di fotografie, articoli, ricostruzioni… tutto a perenne memoria di
quelle vicende e della rivoluzione pacifica che ha portato alla riunificazione
tedesca.
Per esempio, oggi restano alcuni tratti
e pezzi originali del Muro e il Mauermuseum (si trova in Friedrichstraße)
ne racconta la storia, esponendo anche oggetti usati dalle persone per riuscire
a fuggire da Est a Ovest e gli stratagemmi che hanno messo in atto per farlo.
Il BlackBox Cold War al Checkpoint Charlie illustra al pubblico la storia di
questo famoso e famigerato passaggio di confine tra Est e Ovest.
Sempre in Friedrichstraße si trova Panorama
Asisi, realizzato dall’artista Yadegar Asisi. Permette di vedere una
panoramica della vita nelle due parti di Berlino, in un fittizio giorno
d’autunno degli anni ’80. Ci sono anche un memoriale e la Cappella della
Riconciliazione, per ricordare la storia dolorosa del Muro ma anche il valore
del perdono e della ritrovata unità.
L’anniversario della
riunificazione tedesca
Il 9 novembre prossimo sono in programma una
serie di eventi, mostre ed esposizioni in tutta Berlino. Questa sarà anche
l’occasione per vivere le vicende del Muro con un tour a piedi guidati
da un GPS, oppure in bicicletta, o ancora guidando un’auto
Trabant originale attraverso la parte Est di Berlino. Al DDR Museum si può
conoscere la vita ai tempi del socialismo in Germania Est, attraversando con
una Trabant un insediamento virtuale di case. Oppure, ci si può far interrogare
dalla Stasi (la polizia segreta della Germania Est).
Oggi risulta
intrigante il pensiero di uno Spy Museum e
ci incuriosiscono le mostre sui metodi di lavoro delle agenzie di spionaggio
durante la Guerra Fredda ;
figuriamoci poi se si potesse partecipare a un tour delle spie
attraverso le vie di Berlino: eppure, all’epoca questi nomi e queste situazioni
suscitavano ben altri terribili pensieri (tutte queste proposte sono in via di
allestimento o in fase di studio nel momento in cui scriviamo: verificate le
possibilità su www.wall.visitBerlin.com).
Se vi piace l’idea di visitare la città
a bordo di un’auto d’epoca, sul sito www.trabisafari.de trovate varie
proposte di tour.
C’è anche un po’ di poesia nelle
commemorazioni riguardanti il Muro: durante il weekend del 7, 8 e 9 novembre
un’installazione luminosa composta da centinaia di palloncini illuminati
ricreerà il suo percorso attraverso il centro della città, per ben 15 chilometri . Il 9
novembre questa linea luminosa sarà simbolo di speranza per un mondo senza
steccati e sarà accompagnata da una catena umana a ricordo delle vecchie
divisioni.
www.kulturprojekte-berlin.de
Ma Berlino, come si sa, non è solo il suo
Muro e quel che ne resta. La città è frizzante e ricca di spunti che possono
soddisfare sotto tanti punti di vista il viaggiatore più curioso.
Ad esempio, guardare la città dalla
prospettiva dell’acqua: si può fare, stando comodamente seduti sul ponte
delle imbarcazioni che navigano tra diverse attrazioni di Berlino. Segnatevi
anche una tappa al sesto piano del più ampio Grande magazzino dell’Europa
continentale, il KaDeWe, dove sono in vendita specialità culinarie
provenienti da ogni angolo del mondo. Solo i tipi di formaggio in vendita sono
1300… da perdersi!
Visto che siamo in
tema di cibo, ricordatevi di provare il classico menu berlinese che non è altro che un saporito
currywurst, un wurstel tagliato a pezzetti e servito con curry e alcune salse.
Accompagnandolo con un buon boccale di birra, bevuta responsabilmente.
Infine, per dare un ultimo saluto alla
città, si può fare un salto a Bikini Berlin, centro commerciale con hotel e
svariati altri servizi: l’attrattiva principale per i turisti è rappresentata
dalla sua terrazza, che guarda da un lato sullo zoo della città e che offre
dall’altro anche un bel panorama su Berlino.
Un bel arrivederci a questa vivace
capitale.