Editoriale 7 - 2016 Settembre - ottobre

Editoriale

di Valter Rossi

Quali scommesse vuoi vincere?

   Perché, in fin dei conti, la vita è un grande gioco d’azzardo e solo i coraggiosi accettano la sfida. Già, i coraggiosi, che non sono gli avventurieri sventati, inconsapevoli dei pericoli, ma quelli che sanno dominare la paura perché c’è qualcosa di più importante da salvaguardare e proteggere, da conquistare e difendere.

    E poi ci sono i surrogati, le illusioni, le finte scorciatoie e – diciamola tutta – i fallimenti. Che troppe volte si riassumono nello slogan pubblicitario: «Vuoi riuscire nella vita? Comprati un gratta e vinci!». Detto così, non sembra accalappiare nessuno, ma si sa che i creativi del marketing ci danno dentro con la fantasia e quando vogliono sanno essere convincenti. 

   E dire che basterebbe una risata per smontare tante illusioni e sogni preconfezionati apposta per trasformarsi in incubi! Proprio per questo il nostro dossier analizza la follia del mondo delle scommesse, dei “gratta e perdi”, delle slot machine, accompagnando i testi con alcune delle vignette che cinquanta illustratori e fumettisti hanno preparato per una mostra itinerante contro il gioco d’azzardo.

    Certo, c’è un’inquietudine, dentro di noi, alla quale troppo sovente non sappiamo dare voce, perché la tastiera del cellulare non basta (magari scrivessimo ancora a mano!) e non si può riassumere tutto ciò che vive in noi con un messaggio di WhatsApp. Forse ci riescono i cantanti, che con poche frasi e indimenticabili melodie sanno condensare il senso dell’esistere e del fare. Il motore di tutto è l’amore, ci ricorda Francesco Renga nella sua intervista. 

   E l’incontro con don Claudio Campa che tesse l’elogio della fragilità ci annuncia una verità tanto semplice quanto difficile da tenere dinanzi agli occhi ogni giorno: «La vita è sempre bella quando continuiamo ad amare accettando di essere amati». Ecco le vere sfide da prendere al volo, quelle che contano e ci rendono davvero felici per sempre.