Passalibro
Curiosità di Elisa Sartarelli Lettura continua con il BookCrossing Passalibro Si sta diffondendo la “pratica” di l...
https://www.dimensioni.org/2016/11/passalibro.html
Curiosità
di Elisa Sartarelli
Lettura continua con il BookCrossing
Passalibro
Si sta diffondendo la “pratica” di
lasciare i libri in giro
perché la gente li ritrovi, li
legga, li commenti.
Lucia Lanzoni |
Il BookCrossing
è un modo semplice e divertente di avvicinare grandi e piccoli alla lettura. In
molti partecipano al BookCrossing ma tante persone non conoscono ancora il
significato di questa parola. A spiegare di cosa si tratta è Lucia Lanzoni,
bibliotecaria 42enne di Milano, che fa parte della community del BookCrossing
Italy.
Cos’è il BookCrossing?
Il BookCrossing consiste nel
lasciare libri in giro e poi seguirne il viaggio attraverso i commenti delle
persone che li ritrovano. BookCrossing.com è il sito che rende possibile tutto
questo.
Quindi, chiunque può prendere un libro, leggerlo e poi riportarlo alla
“Zona ufficiale BookCrossing”, conosciuta come OBCZ. Come si riconosce una Zona
Ufficiale BookCrossing?
In realtà il BookCrossing prevede di
lasciare i libri ovunque, non solo nelle zone ufficiali, anzi! Le zone
ufficiali sono nate per mettere al riparo i libri in caso di maltempo e creare
dei punti dove si sa che ci sono più o meno sempre libri del BookCrossing.
Esiste una locandina identificativa:
http://www.bookcrossing-italy.com/ocz/ocz-bc-italy.gif. Poi i libri possono
essere messi in uno scaffale, su una mensola, in una casetta... questo sta alla
fantasia di chi se ne occupa.
Durante la lettura, va segnalato nel sito BookCrossing.com che il libro è
in nostro possesso. Come?
In realtà il ritrovamento andrebbe
segnalato appena avviene, inserendo il codice (BCID) sul sito. È possibile
farlo in forma anonima, nel senso che non è necessario registrarsi al sito.
Possiamo però decidere anche noi di lasciare un nostro libro per il BookCrossing.
I libri destinati al BookCrossing vanno comunque registrati nel sito
BookCrossing.com, che viene visualizzato in lingua italiana.
Esatto. Per registrare un libro proprio e
ottenere quindi il codice identificativo è in questo caso necessario avere un
account sul sito.
A volte ci lasciamo scoraggiare dal dover registrare un libro e
attaccarci un’etichetta, un passaggio che ha l’aria di essere tedioso. Ci
vogliono invece solo pochi minuti. Ci può spiegare come si registra un libro?
È molto più facile farlo che dirlo. Si
mettono alcuni dati del libro (con il codice ISBN viene riconosciuto
automaticamente) e il sito assegna un codice (BCID) che va trascritto sul libro
con qualche parola di spiegazione. C’è chi lo fa a mano e chi stampa delle
etichette cui aggiungere solo il codice. Et voilà, è fatta! Un piccolo
ulteriore passaggio è segnalare il rilascio, cioè dove e quando effettivamente
il libro viene lasciato. E poi quel libro può essere seguito grazie al codice
che riporta...
Cos’è invece il BookCrossing Italy?
È un sito nato a supporto del BookCrossing
appunto in Italia, quando ancora il sito originale era solo in inglese. Si è
poi creata una forte comunità italiana che si è raccolta nel forum ospitato sul
sito stesso. Qui una breve storia:
http://www.bookcrossing-italy.com/contact/
Perché ha deciso di fare parte dello staff del BookCrossing Italy?
Sono stata nella community fin dall’inizio
e quando il precedente amministratore non ha più potuto seguire il sito sono
subentrata io con altri bookcrosser.
Siete tutti volontari?
Sì. Al sito siamo in due; il forum è
moderato da una decina di persone, tutte circa sui 40 anni di età.
Cosa fate di preciso?
Cerchiamo di informare sul BookCrossing
e aiutare chi si avvicina a questo mondo, sosteniamo e diffondiamo iniziative
ed eventi e gestiamo la mappa nazionale delle zone ufficiali.
Crede che il BookCrossing possa avvicinare i ragazzi (e magari
anche i meno giovani) alla lettura?
Certo, molte scuole hanno adottato questa iniziativa o
iniziative simili.<