Chiacchiere, crostoli, bugie e cenci
di Francesca Binfarè Mille sfaccettature e tradizioni per raccontare l’allegria Chiacchiere, crostoli, bugie e cenci Coriand...
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di
Francesca Binfarè
Mille sfaccettature e
tradizioni per raccontare l’allegria
Chiacchiere, crostoli, bugie e cenci
Coriandoli e stelle filanti, carri
allegorici e dolci, secondo le diverse declinazioni in Italia e all’estero. Se
allarghiamo l’orizzonte, in tante località del mondo, diverse per cultura e
tradizioni, è un appuntamento fisso del tardo inverno.
Qual è il primo
paese che viene in mente, pensando al Carnevale più colorato e chiassoso?
Escludendo l’Italia, probabilmente è il Brasile, con l’immancabile Carnevale di Rio e i suoi balli sfrenati.
Ricordiamo però che
anche a Madera, splendida isola
portoghese, si balla la samba. Qui il fulcro della festa, con musica, sfilate e
spettacoli, è Funchal, la città più grande dell’isola. Il martedì grasso c’è il
variopinto “Corteo pasticcione”, che mette allegria fin dal nome. Passando
dall’altra parte del mondo troviamo King Momo, il re del Carnevale, che viene
eletto nella città indiana di Goa. Per tre giorni ogni anno si celebra
questa ricorrenza, introdotta dai Portoghesi ai tempi in cui governavano la
regione. Famoso è anche il Mardi Gras di New Orleans, che porta nella
capitale del jazz (e della Louisiana) moltitudini di turisti.
In sostanza,
basta puntare il dito sul mappamondo e si scova un modo originale di festeggiare il Carnevale, ognuno meritevole di una
citazione, ognuno da godersi dal vivo per la bellezza e la ricchezza delle
tradizioni. Cerchiamo di fare un breve viaggio
in questo mondo caleidoscopico di maschere e personaggi fantasmagorici, tra gli
appuntamenti noti e meno noti, vicini e lontani. Certo non esaustivo, ma
senz’altro variopinto come solo il Carnevale sa essere.
Venezia, classico italiano
Il nostro piccolo carnet di appuntamenti carnevaleschi non può che
iniziare da Venezia. Dal 15 febbraio al 4 marzo la città lagunare festeggia il
suo Carnevale, uno degli appuntamenti in maschera più classici d’Italia e del
mondo. Per il 2014 il tema riguarda il meraviglioso e il fantastico nella natura: sarà quindi un
Carnevale del fiabesco e del meraviglioso che affronterà il rapporto tra l’uomo
e l’ambiente, e si ispirerà alle fiabe storiche della tradizione europea, alle
novelle arabe e mediorientali, ai simboli votivi delle culture africane e
mesoamericane, alle allegorie indiane, mongole e dell’antico Catay.
Alcuni
degli appuntamenti
principali in programma sono il corteo acqueo domenica 16 febbraio, l’immancabile
Volo dell’Angelo domenica 23 febbraio, il Volo del Leone, la Vogata del Silenzio e il
Gran Rogo martedì 4 marzo. Ogni giorno sono in programma due sfilate in
maschera in Piazza San Marco.
Venezia
si raggiunge comodamente in treno; per esplorare la città può essere utile il city
pass Venezia Unica, che permette l’accesso ai servizi di trasporto e ai poli culturali e
turistici del territorio.
www.veneziaunica.it
www.carnevale.venezia.it
In Germania i festeggiamenti di Carnevale più noti si tengono a Colonia,
a Dusseldorf e anche a Magonza, e proprio a quest’ultima città vogliamo
dedicare uno sguardo: a Magonza, Mainz in tedesco, il Carnevale viene
considerato la “quinta
stagione” dell’anno tanto è festoso e pieno di appuntamenti. Dal 27 febbraio al 5 marzo si
concentrano gli eventi più importanti del Carnevale 2014.
Feste, parate
cittadine, concerti di bande musicali, balli lasciano il posto al Carnevale dei
bambini e alla grande sfilata in costume che si tiene nel centro cittadino e in
altri quartieri.
Lungo le rive del fiume Reno e attorno al municipio si svolge
la fiera di Fassnacht, a fare da
corollario ai momenti più festaioli che coinvolgono l’intera popolazione.
Il
culmine del Carnevale però lo si vive con l’attesissima Grand Parade che attraversa la
città e che richiama sempre un gran numero di turisti: si svolge il giorno di
Rosenmontag, cioè il lunedì grasso.
Ricordiamo
che Magonza è raggiungibile in aereo atterrando a Francoforte, oppure
dall’Italia ci si arriva anche in treno.
www.mainz.de
www.touristik-mainz.de
Il Carnevale in Slovenia
Sono più
di cento le maschere folkloristiche dell’allegro “pust”, il carnevale tradizionale sloveno.
Capodistria, Isola, Pirano e Portorose sono i nomi più rinomati della costa e
probabilmente quelli che suonano a noi più familiari, perché molto vicini
all’Italia.
Il
Carnevale, però, è molto sentito in tutta la Slovenia : le maschere
tipiche sono innumerevoli, antiche e moderne. Recentemente, molte località hanno
iniziato un interessante recupero delle feste carnevalesche più tradizionali,
con un’affascinante riscoperta
delle radici folkloristiche più vere. In questo tripudio di maschere, spicca quella
più famosa: è il kurent o korant, come viene
chiamato dalla popolazione di Ptuj. È un cacciatore magico dell’inverno ma
anche un dio “addobbato” di campanacci e pelli di pecora, ed è il protagonista
del kurentovanje, manifestazione che dal 1960
raccoglie le figure carnevalesche della zona e le fa sfilare in una chiassosa
festa cittadina. Altro festival carnevalesco sloveno molto popolare è quello di
Cerknica, ricca di maschere tipiche tra cui i più scherzosi di tutti, i Butalci –
e streghe, diavoli, pipistrelli, e altre figure più o meno mitologiche.
www.slovenia.info
Maschere ai Caraibi:
Repubblica Dominicana
Il Carnevale che si svolge in Repubblica Dominicana è l’espressione
dell’essenza dello spirito dell’isola: è un evento particolarmente pittoresco,
che coinvolge la popolazione e moltissimi turisti per diverse settimane nel
mese di febbraio.
I festeggiamenti esplodono in tutta la loro vivacità non solo nella capitale Santo Domingo ma anche nel resto del paese; a nord dell’isola, in particolare è rinomato il Carnevale diLa Vega.
I festeggiamenti esplodono in tutta la loro vivacità non solo nella capitale Santo Domingo ma anche nel resto del paese; a nord dell’isola, in particolare è rinomato il Carnevale di
Qui
si svolge uno spettacolo antico e scenografico, che è stato riconosciuto
Patrimonio Folklórico Nacional dal Parlamento Dominicano: nei costumi si può
ammirare la fusione di influenze di diverse culture, da quella
spagnola a quelle africane. Le maschere di Carnevale sono – spesso – autentiche
opere d’arte, si possono
acquistare anche al di fuori del periodo dei festeggiamenti e sono un souvenir
prezioso dell’isola.
www.godominicanrepublic.com