Uno spettacolo… Universale
ZOOM di Nicola Di Mauro Nel cuore della Cappella Sistina Uno spettacolo… Universale Rivive a Roma il capolavoro di Michelang...
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ZOOM
di Nicola Di Mauro
Uno
spettacolo… Universale
Rivive
a Roma il capolavoro di Michelangelo in un coinvolgente show multimediale tra
danza, musica, recitazione, effetti speciali. Un lavoro che unisce la
tecnologia con l’arte, la spiritualità, la storia.
Giudizio
Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel è il titolo dello spettacolo permanente, il primo
in Italia, che ha adottato i linguaggi
della tecnologia più all’avanguardia e del live show contemporaneo per narrare la storia del capolavoro
michelangiolesco all’Auditorium della Conciliazione di Roma, a due passi dalla
Basilica di San Pietro.
Con la consulenza scientifica dei
Musei Vaticani, si è riusciti a produrre un evento-spettacolo di straordinaria e coinvolgente attrattiva
turistico-culturale, unico e irripetibile, che sarà sempre possibile vedere a
Roma.
Il progetto è stato ideato da Marco Balich, il quale ha già lavorato
per le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino,
delle Olimpiadi di Rio de Janeiro e di Pechino, per l’Expo di Milano e alcuni
tour mondiali dei Pink Floyd, degli U2 e di Peter Gabriel.
Lo show dedicato appunto al “Giudizio Universale” si avvale del contributo di grandi artisti di fama, tra cui Sting, che ha composto la colonna sonora dell’opera, riproponendo una versione moderna dello Stabat Mater; poi l’attore Pierfrancesco Favino, che ha prestato la voce a Michelangelo; infine, gli scenografi Bruno Poet e Robert Halliday, i quali, con il light designer Luke Hall, hanno dato vita a un apparato scenico davvero suggestivo e immersivo, con luci, colori, immagini, sensazioni e percezioni visive e olfattive (l’odore dell’incenso, in particolare).
Lo show lascia lo spettatore
senza fiato per 60 minuti, grazie a
un colpo d’occhio incredibilmente seducente, rendendolo direttamente partecipe
nello svolgersi della creazione artistica dell’opera, dai suoi albori sino alla
sua completa esecuzione.
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La Cappella SistinaLa Cappella Sistina, situata nei Musei Vaticani, fu realizzata tra il 1475 e il 1481, all’epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome. È il luogo dove si riunisce il conclave, o si celebrano commemorazioni papali pubbliche.Vi si può ammirare una delle opere d’arte più celebri del Rinascimento: gli affreschi di Michelangelo Buonarroti che decorano la volta (1508-1512) e la parete di fondo al di sopra dell’altare (il “Giudizio Universale”, 1535-1541).Gli altri ambienti interni riportano altri affreschi, eseguiti da importanti artisti, tra cui: Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio.
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Si assiste, infatti, dal vivo,
all’intera vicenda artistica che vide Michelangelo tormentato dai dubbi,
assillato dal papa Giulio II e nell’atto di prima pensare e poi dipingere il
suo capolavoro. Persino quando l’artista si trova a mezz’aria e si accinge a
passare il pennello sulle pareti della Cappella Sistina. Così ci si trova nel cuore del lavoro di Michelangelo,
come se si fosse direttamente presenti e coinvolti.
Si è travolti da una magia di
sensazioni ed emozioni nel superare ogni
barriera spazio-temporale nel momento stesso in cui l’artista è visto
all’opera. E tutto grazie a una strumentazione tecnologica avanzatissima.
Il racconto del capolavoro pittorico
si articola fra molteplici componenti:
dalla recitazione alla danza, dalla musica alle impressionanti e smisurate
proiezioni sceniche, dalla visione di immagini sorprendenti a un costante
balenio di luci e colori, alla percezione olfattiva di profumi e fragranze
particolari.
Come
le altre metropoli
In tal modo il Giudizio Universale è diventato, come
accennato, il primo permanent show in
Italia, che arricchisce l’offerta
culturale della Città Eterna. Come Parigi, Londra e New York, dove si può
assistere a spettacoli permanenti quali Il
re Leone, Cats o Il fantasma dell’Opera.
Si tratta di un’operazione
culturale unica nel suo genere, perché si propone alla stregua di un libro-visivo, che permette allo
spettatore di entrare in punta di piedi, ma con gli occhi spalancati dalla
meraviglia, nella storia e nei dettagli di una delle opere artistiche più
importanti del mondo.
Il genio del grande Michelangelo,
i segreti del papato e dell’Urbe
cinquecentesca sono rappresentati con una modalità
multimediale che consente allo spettatore di “scoprire” in prima persona
l’interno della Cappella Sistina, come si trattasse di un play-game.
Quattro
capitoli e otto lingue
Il progetto è diviso in quattro parti: 1) Michelangelo e la
Bellezza, l’ambizione del Papa e la sfida del genio; 2) Il Racconto più famoso
al mondo, il disvelamento della creazione; 3) Il Conclave, riti e segreti
dell’elezione papale; 4) Il Giudizio Universale, spiritualità e misericordia.
È fruibile in 8 lingue: italiano, inglese, francese,
spagnolo, portoghese, russo, cinese e giapponese. Ci sono inoltre alcune sale
adibite per le scuole, dove gli studenti hanno a disposizione laboratori
educativi e materiali didattici. Implicito è l’invito all’utilizzo di
strumentazioni cross-multimediali a loro disposizione.
Lo stesso Balich ha affermato: «È
uno spettacolo potente, intenso, dove la tecnologia si sposa con l’arte, la spiritualità, la storia. È
una cosa che ambisce a stabilire delle traiettorie emotive fortissime».
Info
Giudizio
Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel va
in scena all’Auditorium della Conciliazione, via della Conciliazione 4, Roma.
Prenotazioni:
06/6832256 oppure boxoffice@giudiziouniversale.com.
Per gruppi e
scuole: 06/4078867 oppure
gruppi@giudiziouniversale.com; scuole@giudiziouniversale.com.
Web:www.giudiziouniversale.com