Sotto il trifoglio di San Patrizio
Siamo tutti un po’ Irish Sotto il trifoglio di San Patrizio Numerosi turisti accorrono ogni anno nell’isola di smeraldo per fes...
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Siamo
tutti un po’ Irish
Sotto il trifoglio di San Patrizio
Numerosi turisti accorrono
ogni anno nell’isola di smeraldo
per festeggiare il patrono
d’Irlanda per le strade della città.
Dublino a una prima occhiata sembra una città
venata di malinconia: chiese slanciate dalle pietre scure, luce che filtra
dalle nuvole, sfumature grigie. Dublino, vista più da vicino, ha anche palazzi
con le porte colorate, pub vivaci, musica trascinante. La capitale dell'Irlanda
è una città giovane e accogliente, che ha sì una certa malinconia nel
suo paesaggio ma emana anche un calore inconfondibile: Dublino è tutte queste
cose insieme, ed è per questo che è molto amata dai turisti.
La festa
nazionale irlandese, che vive il suo culmine a Dublino, è il St. Patrick’s Day, la festa di San Patrizio che cade ogni anno il 17
marzo (giorno della sua morte). In questa occasione, che festeggia il patrono
d'Irlanda evangelizzatore dell'isola, Dublino è in fermento: la gente si
scatena in una grande celebrazione
festosa per le strade
della città, quasi un carnevale un po' posticipato, che attira irlandesi e
curiosi da tutto il mondo. Molto noti (perché li vediamo annualmente in tutti i
telegiornali) sono i festeggiamenti che si tengono anche a New York, in onore del
Santo, ma ovunque in Irlanda questa ricorrenza è molto sentita. Tutti siamo un
po' Irish, il giorno di San Patrizio, ma se c'è un posto nel mondo dove si
dovrebbe essere il 17 marzo, quello è Dublino.
Un po’di craic
Per quest'anno a
Dublino l'appuntamento con il St. Patrick's Festival si rinnova dal 14 al 17 marzo. Come sempre, essendo un'enorme festa popolare, il
calendario prevede che nel centro cittadino prendano vita show e spettacoli
vari di intrattenimento, musica, sfilate e parate in costume, il tutto condito
dai colori nazionali bianco, verde e arancione. Lo spirito che San Patrizio
porta per le strade è quello del craic, cioè del divertimento chiassoso e scanzonato: i brindisi non mancano, insieme a
tanti trifogli (uno dei simboli nazionali, con cui il Santo avrebbe
'rappresentato' la trinità) esibiti con orgoglio. La St. Patrick Parade
è l'evento principale della festa, e attraversa il cuore di Dublino con il suo
serpentone di bande musicali, carri variopinti, attori, maschere e artisti
vari, accompagnati dagli applausi e dall'entusiasmo della folla.
La parata e molti
altri eventi sono gratuiti: lo scopo principale del Festival di San Patrizio,
fin dalla sua nascita, è infatti quello di creare un grande appuntamento
annuale di richiamo internazionale, che esalti il senso di appartenenza
nazionale degli irlandesi e lasci il pubblico ammirato. Gli abitanti dell'isola
di smeraldo vogliono essere orgogliosi della loro festa: finora, visti i
risultati e l'enorme popolarità raggiunta, possono certamente essere
soddisfatti.
La festa? In strada
Musica e balli
tipicamente irlandesi non mancano: non solo ballerini professionisti si
esibiscono in diverse occasioni durante il Festival, ma capita anche che coinvolgano il pubblico lungo le strade e nei parchi. In caso vogliate
provare, sappiate che è un'impresa cimentarsi in queste coreografie. Avete mai
visto per esempio gli spettacoli di Riverdance, show molto noto in tutto il
mondo? Le danze tipicamente irlandesi prevedono braccia e busto rigidi, mentre
le gambe fanno movimenti estremamente veloci: i ballerini di Riverdance sono spettacolari. Di certo questo è un metodo sicuro
per consumare calorie... perché va detto che, a Dublino, una sosta al pub non la
salta nessuno: i locali sono affollatissimi nei giorni del Festival, e la birra
scura tipica dell'isola, la
Guinness , scorre a fiumi.
Altro piatto
forte della manifestazione sono le
bande musicali, provenienti da
tutto il mondo: sfilano lungo un percorso di quasi tre chilometri nel cuore del
centro storico di Dublino, applaudite da mezzo milione circa di spettatori -
secondo i dati dellÕultimo Festival. Non solo: sfilano e partecipano anche a
una competizione, che decreta vincitori in diverse categorie.
Scoprire Dublino
Recarsi a Dublino
in occasione del St. Patrick Day consente di scoprire l'atmosfera più festosa
della città e farsi coinvolgere dalla spensieratezza; se si vuole - giustamente
- anche visitare le sue bellezze bisogna tenere presente che la folla è tanta,
i trasporti pubblici subiscono variazioni e qualche fila è da mettere in conto.
Però, già che ci siete, è bello scoprire
i gioielli di Dublino. Iniziando,
visto che si parla di San Patrizio, dalla bellissima Cattedrale a lui intitolata.
Da non perdere il
famoso Book of Kells, storico manoscritto miniato
visitabile all'interno del Trinity College. Per lo shopping, c'è la via pedonale di Grafton Street, un susseguirsi di vetrine di ogni
genere. I parchi? Ci sono, dall'immenso Phoenix
Park a St. Stephen Green, che si trova proprio nel centro storico di Dublino.
Certo, il clima
per una passeggiata nel verde può non essere dei miglioriÉ e allora si può
visitare la Guinness
Storehouse , fabbrica della storica birra con un
bellissimo bar panoramico (il Gravity Bar) dove degustare una buona pinta. Per
gli amanti dell'arte c'è la
National
Gallery of Ireland, che ospita opere, tra
gli altri, di Caravaggio e Van Gogh.
Alla sera, dedicatevi
all'esplorazione di Temple Bar, animatissimo quartiere ricco di pub e
ristoranti: spesso viene proposta musica dal vivo, tradizionale e non, e visto
l'alto numero di giovani in circolazione ci si impiega pochissimo tempo a fare
amicizia. Già, l'Irlanda ti accoglie proprio a braccia aperte.
Mappe, biciclette, DART
Dublino non è una
grande città, il centro storico si
visita tranquillamente a piedi (ci sono comunque gli autobus). Se si vuole uscire, c'è
la metropolitana di superficie, DART, che collega a diverse cittadine
lungo la costa. C'è anche la possibilità di affittare delle biciclette, con diverse modalità di abbonamento e prezzi. Sul sito
www.visitdublin.com si trovano tutte le informazioni sulle bici e in generale
per muoversi a Dublino e dintorni, e anche qualche dritta. Per esempio, da qui
si può scaricare una serie di
podcast, Visit Dublin's
iWalks. Sono audio guide free accompagnate da una brochure con mappe e
illustrazioni, suddivise per tema: si va dalla Dublino della letteratura alle
passeggiate lungo un percorso che accompagna nellÕetà vittoriana, per esplorare
città e dintorni secondo i propri interessi.