Io vesto Google.E tu?
dweb di Stefano Moro Io vesto Google.E tu? È ormai in dirittura d’arrivo lo “smartwatch”, il primo orologio intelligente che fa t...
https://www.dimensioni.org/2014/08/io-vesto-googlee-tu.html
dweb
di
Stefano Moro
Io
vesto Google.E tu?
È ormai in dirittura
d’arrivo lo “smartwatch”, il primo orologio intelligente
che fa tutto. O
quasi.
Bastava
essere al CES di Las Vegas a gennaio per capire che sarebbe stata la wearable
technology la nuova frontiera del 2014. E nel giro di due mesi è arrivato
dal quartier generale di Mountain View l’annuncio di Android Wear e del
primo G Watch sviluppato con la LG. Non è più una fantasia, dunque. Il sistema
operativo per smartwatch e dispositivi “indossabili” è pronto e a
brevissimo il primo
orologio intelligente
targato Google sarà sotto i nostri occhi.
L’esperienza
dei Google Glass, di cui abbiamo già parlato su queste pagine, e del
software di assistenza personale Google Now, integrato da qualche tempo
nelle app di ricerca, hanno certamente favorito BigG nel realizzare il primo
sistema operativo progettato ad hoc per i dispositivi indossabili.
Una
tecnologia che permette, con il comando “OK Google”, di avviare la comunicazione vocale e chiedere all’orologio intelligente “che
tempo farà nel pomeriggio?”, “a che ora è il mio volo?”, o ancora “mi chiami un
taxi?”.
Le tecnologie
di riconoscimento del linguaggio naturale, la rete e le informazioni
precedentemente memorizzate permetteranno allo smartwatch di rispondere
alle domande e di prevedere i bisogni dell’utente fornendo magari il qrcode del biglietto aereo o
le informazioni sul traffico. E, come possiamo facilmente immaginare, va da sé
tutto il resto: meteo, chat, fitness, facebook, news, musica, mappe e app di
ogni tipo.
Aspettando Apple
Google dichiara infatti sul suo blog ufficiale di puntare su quattro aree di
funzionalità: l’informazione utile quando più ti serve, risposte
dirette alle tue domande in linguaggio naturale, monitoraggio della salute e
delle attività sportive, controllo di altri dispositivi direttamente dal tuo
polso. Difficile immaginare tutto questo quando la moda dell’orologio digitale
mandava definitivamente in pensione le vecchie lancette analogiche che si
ricaricavano con il movimento del polso.
Partner di
progetto come LG, Samsung, Motorola, HTC, Intel e Qualcomm danno certamente
forza a questo progetto, in attesa che anche Apple faccia il suo ingresso nelle
tecnologie indossabili. Non stupirebbe tuttavia un arrivo a sorpresa dell’iWatch di Cupertino, magari
proprio mentre questo numero va in stampa, viste le indiscrezioni fuoriuscite
qualche mese fa dal suo quartier generale.
Insomma nuovo trend, nuovo mercato e nuova battaglia tra i
giganti della tecnologia. Difficile dire, per la verità, se queste innovazioni
faranno strada, lo smartphone è ben radicato
tra i dispositivi portabili e il passato ha visto diversi fallimenti in questo
campo: chi non ricorda l’agenda elettronica o il palmare? Però la tecnologia mobile
ha fatto passi da gigante negli ultimi 5 anni e il 2014 potrebbe anche essere,
perché no, l’anno degli smartwatch. Magari grazie a un design un po’ vintage.
Scheda
Nome: Android Wear
Slogan: “L’informazione si muove con te!”
Cos’è: sistema operativo progettato per
smartwatch e altri dispositivi di piccole dimensioni che si portano addosso
Data di nascita: 18 Marzo 2014
Luogo di nascita: Google, Mountain View,
California
Link: www.android.com/wear
Glossario
Wearable technology: letteralmente
“tecnologia indossabile”. Identifica, per così dire, la versione intelligente
di tutti quei dispositivi che indossiamo e portiamo abitualmente con noi. Si
tratta di orologi e occhiali intelligenti, ma anche di braccialetti per il
fitness, collari per gli animali e, più in generale, vestiti dotati di sensori
e microchip integrati.
Smartwatch: è l’evoluzione
dell’orologio digitale e del PDA (Personal Digital Assistant), è un orologio in
grado di collegarsi al proprio smartphone e rispondere a domande, visualizzare
video, navigare sul web e dare informazioni utili in mobilità.
I migliori Smartwatch
Pebble |
Attualmente, Pebble è considerato la migliore soluzione in
circolazione. Più economico rispetto ai concorrenti, offre infinite possibilità
di personalizzazione, con quadranti digitali da scaricare e diverse
applicazioni per estenderne le funzionalità. Design minimalista e a prova
d’acqua, pesa solo 38
grammi . Si connette agli smartphone via Bluetooth e avvisa, con
una leggera vibrazione al polso, l’arrivo di email, messaggi, chiamate, eventi
del calendario, notifiche di Facebook, Twitter e meteo.
Visibile anche sotto la diretta luce del sole, offre sette
giorni di autonomia. Quattro bottoni controllano tutte le funzionalità del
device e dello smartphone collegato. Progetto open source, grazie a
migliaia di developer, ogni giorno vengono rilasciate nuove applicazioni
scaricabili dagli utenti.
https://getpebble.com/
i’m Watch |
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i’m Watch è un progetto italiano e offre la
compatibilità anche con i BlackBerry, interfaccia a colori, un sistema di
messaggistica istantanea basato su emoticon, e supporto
ai social network Facebook, Twitter e Instagram. È ideale per gli
sportivi poiché vi sono a disposizione varie app dedicate al fitness. Purtroppo
ha molti lati negativi: un ingombro piuttosto generoso, scarsissima autonomia,
l’impossibilità di personalizzazioni e soprattutto un costo quasi doppio.
http://www.imsmart.com/it
Samsung Galaxy Gear |
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Particolari le caratteristiche del Samsung Galaxy Gear. Basato su
Android, nel cinturino di gomma ha una fotocamera con sensore da 1,9
megapixel, che non solo permette di catturare fotografie senza dover estrarre lo
smartphone, ma anche di tradurre frasi in altre lingue e trovare
informazioni sui prodotti che si stanno guardando in quel momento. Microfono
integrato, comandi vocali e autonomia di un giorno. Il difetto maggiore è la limitatissima
compatibilità: in pratica solo Galaxy Note ed S4.
http://www.samsung.com/it/