Maria Callas
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Di Elena Giordano
Maria Callas
Carta d’identità
Paese: New York,
morta a Parigi, origini greche
Anno di nascita e morte: 1923-1977
Professione: cantante lirica
I fatti
Maria Callas
è stata la più grande cantante lirica di tutti i tempi. Il motivo? Ha saputo
coniugare un’estensione vocale incredibile alla capacità di recitare. In
occasione delle rappresentazioni, in pratica, lei non era una “statua”
impegnata solo a cantare in mezzo al palcoscenico, ma era una vera attrice, capace di far provare emozioni al pubblico.
Ha ottenuto un successo planetario, durato però poco. La sua vita privata –
sbattuta in prima pagina – non è stata mai tranquilla. Grandi amori, ma anche grande depressione, sempre tutto insieme. Pochi sorrisi, per
questa donna che ha saputo perdere 30 chili, che si esercitava nel canto 12 ore
al giorno. Che cercava solo la felicità.
Cosa ci dice Maria?
Persino per le persone più
dotate, il successo non è scontato. Maria aveva certamente una
grandissima voce. Ma non si è accontentata di diventare “una tra tante”. Grazie
a esercizi continui e a sacrifici compiuti sin dalla giovane età (“caldamente
suggeriti” dalla madre!) ha saputo conquistare il pubblico di tutto il mondo.
Tutti abbiamo la possibilità di diventare qualcuno. Non “qualcuno di
ricco e famoso”. Ma di diventare persone intelligenti, interessanti. Che vivono ogni attimo
con intensità. Che godono di ogni secondo che la vita regala. Perché non si può
sapere cosa accadrà domani.
Importante è valorizzare quello che si è, accettarlo e
sorridere. Sia che si sia a teatro, sia che si frequenti l’università o si lavori
al supermercato. Verremo pagati lo stesso, sia che siamo contenti, sia che
teniamo il “muso”. Ma sentiremo dentro la differenza.
Nemmeno quando hai raggiunto il successo… la felicità è a portata di
mano. Sembra quasi una maledizione. Maria è inquieta, sempre sulla bocca di
tutti (perché famosa), incapace di trovare pace. Per un po’ di tempo la
sua vita sentimentale è stabile. Poi, anche se già sposata, letteralmente
“perde la testa” per un altro uomo. Un uomo straricco, un armatore greco,
Aristotele Onassis. Che le fa toccare il cielo con un dito… e poi la fa
sprofondare nel baratro, preferendole una donna assai più famosa, la vedova del
presidente americano Kennedy. Troppo dolore, per la Callas.
La vita non è mai scontata, non è banale. Alla fine ci si può ritrovare a
un bivio: o si combatte, o si cede. Forse Maria ha ceduto, sotto il peso di troppa
infelicità. Forse non è stata consigliata dalle persone giuste; si è ritrovata
sola. “Memori” del suo destino, prendiamo in mano le redini della nostra
esistenza!