IN OGNI GIOVANE C’È UN PUNTO ACCESSIBILE AL BENE
16 maggio 2015 Don Domenico Ricca SENZA FIGLI. IN OGNI GIOVANE C’È UN PUNTO ACCESSIBILE AL BENE: ALCUNI ESEMPI. Il documentario...
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16 maggio 2015
Don Domenico Ricca
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SENZA FIGLI.
IN OGNI GIOVANE C’È UN PUNTO ACCESSIBILE AL BENE: ALCUNI ESEMPI.
Il documentario creativo “Senza figli” intende raccontare l’attualità dell’esperienza educativa salesiana ripercorrendo i primi passi dell’itinerario educativo di San Giovanni Bosco attraverso tre originali testimonianze. Egli maturò il fondamento del sistema educativo grazie all’incontro con i giovani detenuti del carcere minorile di quel tempo.
Cappellano dell’attuale Istituto Penale per Minori di Torino, oggi è Don Domenico Ricca che da oltre 30 anni vive a fianco dei giovani accolti nella struttura per ridar loro speranza e dignità. Successivamente Don Bosco svolse la sua opera educativa nelle strade della periferia est di Torino incontrando centinaia di giovani, molti dei quali sbandati, che in lui trovarono un amico affettuoso e vicino alle loro angosce.
Marco Barnieri, educatore laico, dal 1988 svolge un’attività di educativa di strada nel centro storico genovese promuovendo il protagonismo di bambini e adolescenti “svantaggiati” appartenenti alle decine di etnie che abitano il quartiere. Don Bosco cominciò ad accogliere nella sua abitazione quei giovani che non avevano neanche un tetto sotto il quale ripararsi. A Scandicci, in provincia di Firenze, Don Tarcisio Faoro, sacerdote salesiano, nel 1990 ha avuto l’incarico di aprire una casa famiglia per accogliere minori in difficoltà (molto spesso provenienti dal carcere minorile della città).
Attraverso uno stile di vita familiare e l’avviamento al lavoro molti di essi arrivano a recuperare una dimensione relazionale equilibrata e a occupare un’onesta collocazione sociale.