Il disco del mese

di Franz Coriasco il disco del mese   AVICII  Stories   (Island) Non tradisce le attese il dj e producer di Stoccolma Avici...

di Franz Coriasco

ildiscodelmese

 AVICII

 Stories

 (Island)


Non tradisce le attese il dj e producer di Stoccolma Avicii, alias Tim Bergling. Il ventiseienne svedese è uno dei nomi più in vista del nuovo pop d’autore europeo e in quattro anni di carriera ha saputo conquistarsi legioni di fan e la stima della critica internazionale.
Se il formidabile album di debutto True pubblicato nel 2013 lo aveva immediatamente imposto all’attenzione generale, questo second-out lo conferma come una delle presenze più interessanti e personali della scena odierna. Le quattordici nuove canzoni suonano moderne ed intriganti in un bell’equilibrio d’atmosfere elettroniche e suoni acustici, ritmi e melodie accattivanti.
Tra vocoder e corali morbidose, ballate post-moderne e danzabili mai troppo intrusivi, l’album va giù che è un piacere. L’impatto globale mi ricorda un po’ la versione sintetica di Mika, ma non mancano episodi – come il singolo guida Broken Arrows − dove tra allegre tastierine moroderiane, il Nostro sfodera una vocalità che ricorda i moderni cantautori statunitensi. Stories è insomma un disco cosmopolita e piacente che non mancherà di confermarlo tra le popstar più trendy del 2016.

forevergreen

IVAN GRAZIANI Parla Tu... Live (Numero Uno)

Settant’anni fa in quel di Teramo nasceva Ivan Graziani, uno dei cantautori più originali della scena italiana fra i primi anni Settanta e l’inizio dei Novanta. Un brutto tumore ce lo portò via anzitempo il 1° gennaio del ’97; da allora non ha avuto eredi credibili, per quanto il figlio Filippo abbia avviato sulle orme paterne una buona carriera musicale. 
L’anniversario è stato sfruttato bene da famiglia, amici e cittadinanza, per rispolverarne il ricordo. In particolare è arrivata la ristampa di questo disco registrato dal vivo e originariamente pubblicato come doppio vinile nel 1982, dove il nostro passa in rassegna i suoi principali successi: dall’intima Agnese dolce Agnese alla fortunatissima Pigro, da Lugano Addio alla conclusiva Taglia la testa al gallo.
Coi suoi occhiali rossi perennemente calati sul naso, e il suo altrettanto inconfondibile falsetto, Graziani ha saputo coniugare come pochi altri l’energia del rock’n’roll e la poetica cantautorale, i linguaggi elementari del pop e una visione del mondo insieme rustica e sentimentale nel senso migliore dei due termini. E questo disco è una buon biglietto d’ingresso per intrufolarsi nel suo mondo.


 LANA DEL REY Honeymoon (Polydor)

La bella Lana è una popstar piuttosto anomala. All’abbagliante sensualità accoppia un’inquietudine e un’anima noir lontana anni luce dai coriandoli del canzonettismo di massa. Tutto ciò emerge più che mai in questo suo quarto album di inediti. I richiami agli archetipi degli anni ’50 e ’60 abbondano fin dalla copertina, così come quello che lei stessa ha definito “Hollywood sadcore”: uno struggimento pervasivo che affonda le sue radici nella cultura pop e cinematografica, ma che si nutre di sonorità scure e decisamente indie, mettendo insieme Elvis e Britney Spears, le vocalità angeliche di un Antony e malie morriconiane, trip-hop e richiami classici.
Un disco ricco di suggestioni, da ascoltare e riascoltare con attenzione: più che per carpirne l’anima, per immergervisi e lasciarsi portare dalla corrente sotterranea che vi sgorga.


 MARIO BIONDI Beyond (Sony Music)

Il più cosmopolita ed esportabile dei nostri soul-men è tornato in pista all’inizio dell’estate. E bastano pochi secondi della I chose d’apertura per capire che è sempre lui: voce calda e avvolgente, timbri tenebrosi da Barry White mediterraneo.
Questo suo nuovo album frulla funky e reggae, ambrosie soul e dance micionesca. Il crooner catanese ha alle spalle collaborazioni prestigiose (da Al Jarreau e Chaka Khan a James Taylor) e a due anni di distanza dal suo album precedente centra di nuovo il bersaglio accoppiando eleganza e immediatezza.



 CARLY RAE JEPSEN E.Mo.Tion (Interscope)

Quindici nuovi brani per 54 minuti di puro pop. È il nuovo lavoro di questa fresca trentenne canadese, emersa, tanto per cambiare, da un talent-show. Questo è il suo terzo album e ha raggiunto le posizioni alte delle classifiche anche negli States e in Europa (Italia compresa).
La vocina assomiglia a mille altre, ma nonostante non sia più giovanissima, Carly – supportata da un sapiente entourage – dimostra di conoscere benissimo ciò che vuole il suo pubblico e come servirglielo al meglio.

Related

Persone 4450892179490632481

Posta un commento

emo-but-icon

Dimensioni Nuove CHIUDE

Dimensioni Nuove CHIUDE
Un saluto a tutti i nostri affezionati ma purtroppo troppo pochi lettori

Sfogliabile

Sfogliabile
Sfoglialo online

DIMENSIONI NUOVE

"È la rivista mitica, se così la possiamo definire, che l'editoria cattolica italiana dedica al mondo giovanile da sempre".

Newsletter

Iscriviti a Dimensioni Nuove
Email:

Recenti

Commenti

Facebook

Links

item