Arrivare nel cuore della cristianità
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VIAGGI
di
Francesca Binfarè
Arrivare nel cuore
della cristianità
Concludiamo il nostro
cammino lungo le diverse vie di pellegrinaggio a Roma. L’ultimo
passo prima di appoggiare lo zaino per andare alla scoperta della città eterna.
Si
dice che tutte le strade portino a Roma: anche la nostra, fatta sulle pagine di
Dimensioni Nuove, ci ha condotti alla
città eterna, al cuore della cristianità,
alla fine dei nostri pellegrinaggi. Tutti i cammini di cui abbiamo raccontato,
spirituali oltre che concreti, conducono alla Città del Vaticano e a Roma.
Dopo
aver tanto camminato, siamo arrivati qui: è proprio con Roma che chiudiamo per
l’ultima volta lo zaino da pellegrini che abbiamo portato sulle spalle per
qualche mese, sperando che sia meno pesante e al tempo stesso più ricco di quando siamo partiti.
A
Roma troviamo le tracce di Santi, Martiri, Apostoli e Papi, ma anche le
testimonianze dell’antico impero romano con i suoi fasti e le sue difficoltà, e
i Musei che espongono i capolavori dell’arte universale. A Roma tutti vanno per
visitare e pregare a San Pietro e
per ammirare i Musei Vaticani, per il Foro, il Colosseo, Piazza di Spagna e la
Fontana di Trevi, le Terme di Caracalla e Trastevere. Tutto da visitare,
nell’ordine preferito.
Partendo
dalla Città del Vaticano, con il
borgo e Castel Sant’Angelo, non si può che visitare la basilica di San Pietro e
i Musei Vaticani. Insomma, se questo è il via ideale di un ipotetico percorso
di visita della città, possiamo già immaginare quali siano le tappe successive.
Le piazze
Ma
avete mai pensato di disegnare la geografia di Roma partendo dalle sue piazze? Proviamo
a vederla e a visitarla così, iniziando proprio da Piazza San Pietro, il cuore della cristianità. Il colonnato del
Bernini definisce lo spazio della grande piazza come se fosse un abbraccio, per
poi permettere allo sguardo di ammirare la Basilica di San Pietro.
Visitata
ogni anno da milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo, richiede un
po’ di pazienza per l’accesso: per evitare le code è necessario presentarsi
presto al mattino o avere biglietti che comprendono visite guidate e l’accesso
ai Musei Vaticani (sono numerose le
organizzazioni che si occupano delle visite organizzate, vista la quantità di
turisti), da cui si può accedere alla Basilica.
I
Musei Vaticani racchiudono una quantità sterminata di opere d’arte. Moltissime
persone li visitano per la Cappella
Sistina, ma non sottovalutiamo la potenza artistica, emotiva e anche
spirituale delle stanze di Raffaello, incredibilmente affrescate dal grande
maestro, solo una delle meraviglie contenute in questi musei. Come il gruppo
marmoreo del Laocoonte, il San Girolamo di Leonardo, la Galleria degli Arazzi e
così via.
Un’altra
celebre piazza di Roma, protagonista di miliardi di foto, è Piazza di Spagna. La domina la celebre
scalinata spagnola in travertino, una delle glorie del barocco, che conduce
alla chiesa di Trinità dei Monti. Dalla chiesa si gode una delle più
incredibili viste di Roma.
Tornando
giù, la piazza ospita la bellissima Fontana
della Barcaccia, opera di Pietro e Gianlorenzo Bernini nel 1629. La
scalinata di Piazza di Spagna è un punto di riferimento e di ritrovo per romani
e turisti, e cambia volto nel corso delle stagioni: in primavera si colora con
un tripudio di azalee, in inverno ospita appuntamenti natalizi che le regalano
un fascino e un aspetto totalmente diverso. Comunque sia, anche sotto il sole
abbacinante di Roma è uno dei luoghi da visitare.
Alla
sinistra di Piazza di Spagna corre via del Babuino, che prende il nome da una
statua raffigurante un macaco, guardiano dell’acqua. Percorrendola si arriva a Piazza del Popolo, altro famoso scorcio
cittadino. Qui si incrociano Via del Babuino, Via Condotti e Via di Ripetta,
che formano una specie di “tridente”. La piazza, che deve il suo aspetto
attuale al lavoro dell’architetto Giuseppe Valadier, ha al suo centro un
obelisco egiziano che è stato portato qui dal Circo Massimo. A fare da quinta
alla piazza sono due chiese, costruite nella seconda metà del XVII secolo.
C’è
poi un altro luogo che meriterebbe una visita sia di giorno sia di sera, perché
cambia totalmente aspetto in base alla luce – e alle luci accese all’imbrunire:
è l’elegante Piazza Navona.
Circondata da bar, locali e ristoranti, sulla piazza si possono ammirare tre
fontane. La principale e la più nota è la fontana dei Quattro Fiumi, opera
eccezionale di Bernini: il capolavoro, commissionatogli in occasione del
giubileo del 1650, rappresenta il Gange, il Rio de la Plata, il Danubio e il
Nilo. Sulla piazza si affaccia la chiesa di Sant’Agnese in Agone.
A
due passi da Piazza Navona si trovano la splendida chiesa di San Luigi dei
Francesi, dove sono ospitati tre capolavori di Caravaggio e, sul lato opposto, la chiesa di Sant’Andrea della
Valle, che è stata scenario del primo atto della Tosca di Puccini.
Sempre
in questa zona della città si trova Piazza
della Rotonda. Vi state chiedendo qual è? È la piazza che ospita il
Pantheon, di cui spesso dimentichiamo il nome per “colpa” del famoso monumento
che ospita. Quest’area è ottima per una pausa, ricca com’è di bar e ristoranti.
Non
troppo distante si può trovare un altro angolo molto amato di Roma. Basta
incamminarsi verso via del Corso e poi raggiungere Piazza San Lorenzo in Lucina, che ospita la chiesa omonima: al suo
interno potete visitare la Cappella Fonseca, progettata – ancora una volta – da
Bernini. Imperdibile, e di tutt’altro genere, è Campo de’ Fiori (si trova non lontano da Piazza Navona). Al mattino
ospita un mercato, alla sera è una zona molto frequentata dai ragazzi, per i
suoi locali e ristoranti.
Da non perdere
A
Roma bisognerebbe entrare in ogni chiesa e in ogni palazzo, certi che ci
accoglierebbero opere d’arte di assoluta bellezza, però sono tanti questi
luoghi, tantissimi! Quindi se il consiglio è di cercare di seguire la
curiosità, bisogna però avere dei punti
fissi per una prima volta a Roma, ricordando che una visita alla città di
certo non basta.
Ci
sono il Campidoglio, con la sua
piazza disegnata da Michelangelo, e subito confinanti la chiesa di Santa Maria
in Aracoeli (notevole al suo interno il Funerale di San Bernardino, affresco
del Pinturicchio) e Piazza Venezia con il Monumento a Vittorio Emanuele.
Sulla
cima meridionale del colle Capitolino, dove sorge appunto il Campidoglio, si trova
la Rupe Tarpea da cui venivano
giustiziati i traditori, facendoli cadere dall’alto della cima.
Nel
nucleo del centro storico di Roma si trova anche il Foro Romano, forse uno dei luoghi più visitati della città con i
suoi archi, templi, colonne, i resti della Basilica di Costantino e il Mercato
di Traiano, e naturalmente poco lontano c’è anche il Colosseo.
Non
troppo distante, nella zona del Pantheon sorge la chiesa del Gesù, la prima
chiesa gesuita di Roma. Questa chiesa è un trionfo di talento, quello dei tanti
artisti che l’hanno decorata: su tutti segnaliamo Andrea Pozzo, che tra il 1696
e il 1700 ha realizzato la Cappella di Sant’Ignazio. Nella zona di Campo de’
Fiori, invece, tra le tante cose si può ammirare un tabernacolo davvero
notevole: è quello della chiesa di Santa
Maria in Campitelli, dorato e decorato da colonne spiraliformi. Nelle
cappelle della chiesa ci sono opere dei maggiori pittori barocchi di Roma, dal
Baciccia a Luca Giordano.
E
poi, come perdersi la basilica di San Giovanni in Laterano con i suoi
meravigliosi chiostri, la chiesa di Santa Maria in Trastevere abbellita di
mosaici, o ancora la basilica di San Paolo fuori le mura, la seconda basilica più
grande dopo quella di San Pietro in Vaticano, e la basilica di San Pietro in
Vincoli dove è possibile ammirare quel capolavoro assoluto che è la scultura
del Mosè realizzata da Michelangelo.
A
Roma, naturalmente, ci sono anche i palazzi del potere politico, come il Quirinale (non lontana si trova la più
scenografica fontana della città, la Fontana di Trevi), Palazzo Madama (sede
del Senato), Palazzo Chigi e Montecitorio, sede rispettivamente della
Presidenza del Consiglio e della Camera. E tanti, tanti altri palazzi, musei,
vicoli e scorci che solo camminando ispirati dalla curiosità si possono
incontrare.
BOX
Roma Pass
Per
i visitatori può essere molto utile acquistare la carta turistico-museale, Roma
Pass, che offre riduzioni e servizi ai turisti. Roma Pass è disponibile nelle
versioni da 48 ore (28 euro) e 72 ore (38,50 euro). In base alla
tipologia scelta, è incluso l’ingresso a 1 o 2 musei, metro, bus e tram
illimitati, sconti e prezzi speciali per eventi, mostre e servizi turistici.