Tra duecento metri fare inversione a U
di Stefano Moro Tra duecento metri fare inversione a U Le app di navigazione ci guidano ormai tra le vie. Quali le migliori? Sono pass...
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di Stefano Moro
Tra duecento metri fare inversione a U
Le app di navigazione ci guidano ormai tra le vie. Quali le migliori?
Sono passati più di dieci anni da quando i primi navigatori ci guidavano affannosamente nei nostri viaggi e nelle nostre camminate, sostituendo per la prima volta bussole e mappe cartacee.Affannosamente, perché la cartografia faticava a stare dietro alle novità topografiche e ai lavori stradali, ma anche perché gli algoritmi erano ancora immaturi. Si ricorderanno le volte in cui si è intrapreso con l’auto un sentiero sterrato che prometteva di essere la soluzione più breve o quelle in cui un ingresso autostradale chiuso per lavori innescava un loop infinito di messaggi vocali che intimavano di fare inversione a U.
Oggi la situazione è cambiata molto. Gli smartphone hanno diffuso GPS e software di navigazione in modo capillare, gli algoritmi sono decisamente migliorati e la concorrenza tra app ha fatto il resto. Su quasi tutte le piattaforme soft-ware degli smartphone più venduti sono incluse app di navigazione molto efficienti e performanti, che permettono di calcolare percorsi ed essere assistiti nella navigazione in tempo reale in modo molto soddisfacente.
Tuttavia, a differenza di dieci anni fa, è quasi sempre richiesta la connessione a Internet e questo talvolta può rappresentare un problema. Si pensi a zone poco coperte dalla rete o a viaggi all’estero in cui i costi di telefonia possono diventare molto elevati.
In questi casi la navigazione offline, quella di una volta per intenderci, diventa di nuovo importante e oggi è molto più agevole; la cartografia infatti si può facilmente aggiornare da Internet e salvare sulla micro SD del telefono prima di partire per un viaggio. Non è però facile orientarsi tra le tante app disponibili e le diverse offerte gratuite e a pagamento.
Per questo abbiamo installato e provato le più diffuse. Nelle schede ne segnaliamo due che abbiamo trovato particolarmente interessanti e funzionali. (Trovi le schede sulla rivista).<